Marco Pinti, outune.net

Si intitola “Looking for Truth” il nuovissimo disco della cantautrice milanese Margherita Pirri. Un ascolto veloce non basta. Un ascolto approfondito tradisce la voglia di averne di piu'. In ogni modo la si voglia vedere questo lavoro par non saziarmi mai. Tracce che a tratti sottili sembrano somigliarsi. Vellutate apparenze, polvere delicata, petali di fiori di terre straniere e qualche foglietto di carta ingiallito dal tempo. 

 

Cura e precisione, maniacale forse, esageratamente esterofila a tratti. 

Siamo italiani, non ci tradiremo mai ne ci trasformeremo mai. E Margherita Pirri spesso lo mette in chiaro, non sappiamo ancora se volontariamente o meno, pero' nonostante l’inglese e il francese di queste canzoni, nonostante l’America delle cantautrici piu' malinconiche e famose, nonostante nel disco appaiano 3 brani in italiano che di italiano par ci sia solo la lingua, l’Italia di quel certo modo di fare canzone esce benissimo e non guasta affatto.

 

“Looking for Truth” e' un disco di silenziose nenie d’autore, un folk visionario e malinconico che racconta dell’amore, della semplicita' e del vero, quel bisogno di vero che si cela dietro l’industrializzazione del nostro quotidiano fatto di cose, spesso apparentemente semplici, ma decisamente superflue.